» Romanzo vincitore del Premio Campiello Opera Prima 2020
Motivazione
Veronica Galletta elegge lo spazio marino di Ortigia a santuario della memoria e declina in modo limpido e convincente il tema dell’archivio e della mappatura. La giovane protagonista, Elena, è impegnata in una originale ricomposizione del suo passato: le cicatrici sul suo corpo e i libri abbandonati (in modo solo apparentemente casuale) dalla madre prima di scomparire sono i frammenti di una ricognizione cartografica parziale e gravata dall’oblio, gli elementi primi di una indagine condotta sul sottile filo del ricordo.
» Finalista al Premio Wondy di letteratura resiliente 2021
La finale del Premio Wondy si è tenuta presso il Teatro Manzoni di Milano martedì 5 ottobre 2021.
» Finalista al Premio Fondazione Megamark 2020
Motivazione
Per la sensibilità con cui l’autrice descrive un viaggio nello spazio e nella memoria, costruendo, tessera dopo tessera, una storia imperfetta, come i protagonisti del romanzo dove gli scorci dell’isola di Ortigia si intersecano con le cicatrici di Elena.