Interviste


» Terre Rare

{puntata 4 – Isola. ospiti Veronica Galletta, Cecilia Giampaoli e Fabio Deotto}

Per chi arriva da fuori, invece, le isole sono un perimetro di segreti e storie, raccontano di un altrove, oppure di uno scavo da compiere nel proprio passato.

conduce Nicola Feninno

» Birò

{18°19’N 64°37’W, Le isole di Norman}

– Allora che ne pensa? – e mi indica il suo romanzo.
– Ho finito di leggere il libro una settimana fa e da allora porto con me la sua storia. Cioè quella di Elena, – mi correggo.

intervista di Francesca Gentile

» Libri Libera Menti

{Viaggio tra le pieghe della memoria}

Probabilmente sono proprio i ricordi, la memoria, il passato dei protagonisti, a conferire al libro una tridimensionalità davvero unica.

intervista-recensione di Mauro Giorgini

» Exlibris20

{Intervista a Veronica Galletta, vincitrice Premio Campiello 2020}

Scrivere è un atto fisico, più di quanto si pensi, e come tutti gli atti necessita di allenamento.

intervista di Giada Mazzarella

play_circle_outline Geografie 2020 | Teleantenna

{La misteriosa Ortigia de “Le isole di Norman”}

intervista di Federica Ribolli

play_circle_outline MMAB  | Biblioteca Montelupo Fiorentino

{Chiama e rispondi – Veronica Galletta}

intervista di Cristina Trinci

play_circle_outline L’Ora Palermo

{La misteriosa Ortigia de “Le isole di Norman”}

intervista di Sergio Buonadonna

play_circle_outline Moo Magazine

{(n)Trame #11 – Fantasmi, territori, famiglie}

intervista di Andrea Donaera

play_circle_outline Westdeutscher Rundfunk Köln

{Le isole di Norman}

intervista di Cristina Giordano

picture_as_pdf Il Giornale di Vicenza

{Intervista a Veronica Galletta, vincitrice Premio Campiello 2020}

Il primo cuore della storia è il racconto della bambina. Mi interessava indagare come la memoria di un evento traumatico potesse riverberare nella mente di una bambina così piccola

di C. R.

» Flanerì

{Il vento se ti sceglie non ti abbandona, in questa stagione che fa dilatare il ferro}

conversazione tra Elisa Casseri e Veronica Galletta

Le isole di Norman sono sia la pelle che rimane che quella che è andata via, sono la discontinuità callosa fra il cheloide e la carne morbida, che sfiorando con la mano ti ricordano che qualcosa è accaduto, anche se non ricordi cosa.

play_circle_outline Premio Campiello

play_circle_outline L’Italia in Diretta | Rai Radio 1

{Dario De Cristofaro (editor) e Veronica Galletta}

con Sandro Fioravanti

» ItaliansBookitBetter

{Il Fantasma e la Persona – una conversazione con Veronica Galletta}

intervista di Emanuela Cocco

» La Sicilia

{Ortigia e la solitudine di Elena}

Una ricerca sui fatti misteriosi della famiglia. Come cercare un teatro nascosto.

intervista di Carmelo Miduri

play_circle_outline Pagina 131

{Un altro podcast sui libri}

video-intervista di Gianpiero Meloni e Emiliano Longobardi

» Tre sequenze

{Libri, cicatrici, strade: Veronica Galletta racconta “Le isole di Norman”}

Al centro del romanzo si coglie un forte senso dello spazio. La protagonista ne vive due, uno spirituale e uno temporale, senza mai separarli del tutto. Anche il lettore è trasportato in questo luogo misto.

intervista di Silvia Valli

play_circle_outline Tre sequenze

{Diretta Instagram}

video-intervista di Silvia Valli

» Formicaleone

{Di pensieri e umori spaiati}

Gesualdo Bufalino dialoga con Veronica Galletta

» Moo Magazine

{Fantasmi, territori, famiglie}

intervista di Andrea Donaera

play_circle_outline Rai Cultura Letteratura

{Un romanzo a spirale}

Elena disegna mappe e dissemina romanzi in giro per le strade sperando che sua madre li trovi; riflette ossessivamente sul suo passato; si chiede la ragione delle cicatrici che porta addosso.

» la Repubblica Palermo

{La scrittura è donna}

Ha le idee chiare di chi ha grinta, Veronica Galletta, ingegnere, scrittrice siracusana, neofita tra le scrittrici, premio Campiello opera prima 2020 con il romanzo “Le isole di Norman”, ambientato nella sua Ortigia, rimasto al buio per cinque anni prima di essere pubblicato dalla Italo Svevo, con uno scouting rischioso, e diventare, con una buona probabilità, l’esordio dell’anno.

intervista di Marta Occhipinti

play_circle_outline Decamerette

video-intervista di Simone Lisi

play_circle_outline Scrittori a domicilio

video-intervista di Emanuela Canepa

» Libreriamo

{Il romanzo vincitore del Premio Campiello Opera Prima}

L’imprevedibilità della vita affascina proprio perché disorienta, perché cerchi un modello per maneggiarla, una curva che riesca a interpretare tutti i punti che hai raccolto, con il desiderio di vedere l’indice di regressione finalmente vicino a uno

intervista di Maria Pia Romano

play_circle_outline Fahrenheit Rai Radio 3

{Il libro del giorno}

» Il Piccolo

{Nelle Isole di Norman Veronica Galletta traccia la mappa delle cicatrici del passato}

C’è un’isola. C’è una giovane donna in cerca di sua madre. E c’è un mistero.

intervista di Mary B. Tolusso

» Il Giornale di Brescia

{Quando le cicatrici sono una parte integrante della vita}

Le ustioni dell’acqua bollente sul corpo della bambina Elena, sulla sua pelle di donna sono diventate geografie da mappare; ma sono anche siti di solitudine.

intervista di Francesco Mannoni

play_circle_outline The Book Advisor

{In Diretta con gli Autori}

Veronica Galletta presenta nel gruppo Facebook Book Advisor il libro “Le isole di Norman” edito dalla casa editrice Gaffi/Italo Svevo, romanzo che ha ricevuto il Premio Campiello Opera Prima 2020. Appuntamento a cura di Emanuela Cocco per la rubrica Dopo la Prima.

video-intervista di Emanuela Cocco

play_circle_outline Biblioteca San Giorgio

» Corriere Fiorentino

{L’ingegnere del Campiello}

Sullo sfondo c’è un momento storico ben preciso, quello tra il 1991 e il 1992, molto particolare per l’Italia (la fine del PCI, le stragi di mafia) e per Ortigia, che comincia a essere oggetto di attrazione turistica e quindi di trasformazione.

intervista di Vanni Santoni

» LivornoToday

{Veronica Galletta presenta il suo romanzo “Le Isole di Norman”. Ecco com’è nata l’idea di questo libro}

È siciliana, di Siracusa, e nella parte più antica della sua città natale – l’isola di Ortigia – ha ambientato il suo romanzo d’esordio “Le Isole di Norman”

intervista di Anita Galvano